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La Poesia Illustrata

La Poesia Illustrata è un concorso di illustrazioni che si tiene ogni anno a Vignola, in provincia di Modena, cui Arcthurus ha partecipato per qualche edizione.

Come si può evincere dal titolo, il concorso si basa su illustrazioni ispirate dalle poesie: ogni partecipante sceglie una poesia nota e, basandosi sul testo, sviluppa la sua opera.

Jìng Yè Sī - Pensieri in una Notte Silenziosa

床前明月光

疑是地上霜

舉頭望明月

低頭思故鄉

Davanti al letto, risplende il chiarore lunare…
o forse è brina che ricopre la terra?
Alzo il capo, a contemplare la luna luminosa.
L’abbasso, pensando al paese natìo.

Jìng Yè Sī (Pensieri in una Notte Silenziosa) è una poesia del poeta cinese Li Bái, che la scrisse tra il 743 ed il 762 d.C. Da questa poesia Arcthurus ha preso ispirazione per l’illustrazione con cui, nel 2021 ha partecipato al concorso La Poesia Illustrata. L'opera è stata esposta al Festival Bettyb di Spilamberto, in provincia di Modena, il 18 ed il 19 settembre 2021.

Crediti artistici

Autrice:

Arcthurus

Materiali:

Digitale

Tecnica:

Mista

Software:

Clip Studio Paint

Spiegazione dell'opera

Il volto nell'illustrazione è quello dell'autore, ricreato da Arcthurus basandosi sulle poche stampe raffiguranti il poeta risalenti alla dinastia Tang.

Il paesaggio lunare richiama il terzo verso, in cui lo scrittore afferma di sollevare la testa per osservare la luna luminosa; l’abitazione con la donna sulla soglia invece si rifà all’ultima riga, dove viene citato il paese natio e la nostalgia del poeta verso quel luogo. L’illustrazione intera è unificata da un corso d’acqua, un ruscello che spunta nel paesaggio innevato e scorre ancora nonostante il freddo per poi unirsi alle lacrime dell’autore cinese e diventare un torrente che guida lo sguardo dell’osservatore verso i ricordi dello scrittore.

The Raven - Il Corvo

[...]

And the Raven, never flitting, still is sitting, still is sitting

On the pallid bust of Pallas just above my chamber door;

And his eyes have all the seeming of a demon’s that is dreaming,

And the lamp-light o’er him streaming throws his shadow on the floor;

And my soul from out that shadow that lies floating on the floor

Shall be lifted—nevermore!

[...]

E il corvo, non svolazzando mai, ancora è posato, immobile
sul pallido busto di Pallade, sopra la porta della mia stanza,
e i suoi occhi hanno l’aspetto di quelli di un demone che sogna;
e la luce della lampada, raggiando su di lui, proietta la sua ombra sul pavimento,
e la mia anima, fuori di quest’ombra che giace ondeggiando sul pavimento
non si solleverà – mai più!

The Raven (Il Corvo) è una poesia del poeta e scrittore statunitense Edgar Allan Poe, scritta nel 1845. L’opera letteraria è stata l’ispirazione per l’illustrazione qui a fianco, presentata da Arcthurus per l’edizione del 2019 del concorso La Poesia Illustrata indetto da Betty B.

Crediti artistici

Autrice:

Arcthurus

Materiali:

China acquerellata, china

Tecnica:

China

Software:

Clip Studio Paint

Spiegazione dell'opera

L’illustrazione raffigura l’ultima strofa del poema eponimo: l’ombra del corvo sovrasta l’autore schiacciandolo metaforicamente a terra, impedendogli di rialzarsi.

La tecnica tenta di rendere l’idea, ponendo a contrasto il bianco ed il nero, che occupa gran parte dell’illustrazione. La scena è inquadrata dall’alto, per enfatizzare il senso di oppressione. Il corvo, a sinistra, staglia la sua ombra su un Poe terrorizzato che sprofonda nella sua poltrona (azione che sottolinea la pesantezza dell’ombra dell’uccello per l’autore).

Oltranza-Oltraggio

Salti saltabecchi friggendo puro-pura
nel vuoto          spinto         outrè
ti fai più in là
intangibile - tutto sommato -
tutto sommato
tutto
sei più in là
ti vedo nel fondo della mia serachiusascura
ti identifico tra i non i sic i sigh
ti disidentifico
solo no solo sì solo
piena di punte immite frigida
ti fai più in là
e sprofondi e strafai in te sempre più in te.

Oltranza-Oltraggio è una poesia pubblicata nel 1968 dal poeta trevigiano Andrea Zanzotto. Questo componimento apre il libro La Beltà, facendo da proemio.

L’illustrazione di Arcthurus, presentata all’edizione del 2018 del concorso La Poesia Illustrata, vuole trasmettere la difficoltà dell’autore nell’afferrare la realtà per come essa è.

Crediti artistici

Autrice:

Arcthurus

Materiali:

China, acquerello, sale, digitale

Tecnica:

Mista

Software:

Clip Studio Paint

Spiegazione dell'opera

L’illustrazione raffigura due personaggi su sfondo astratto: un uomo e una donna.

Il primo si trova su di uno spuntone roccioso, tendendo la mano verso la figura femminile cercando di afferrarla. Questa però continua a correre, lasciando dietro di sé il lungo mantello, che sembra dare una possibilità di afferrarla ma che continua invece a scivolare via. La donna risulta così inafferrabile, come è inafferrabile il senso della realtà secondo il poeta.

Lo sfondo astratto in cui si muovono i personaggi è rappresentazione della tecnica poetica di Andrea Zanzotto, più suggestiva che descrittiva.

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